Il muschio nel prato

Eliminare e prevenire il muschio nel prato

Come eliminare il muschio dal prato
In questa sessione spieghiamo come eliminare il muschio dal prato, ovvero uno dei nemici giurati del nostro giardino. Quando il prato si trova esposto ad un ambiente molto umido, e quando il sole non riesce a battere con continuità sul manto erboso, ecco che si crea un ambiente perfetto per queste piante così fastidiose.
Nonostante la loro diffusione, non c’è alcuna ragione di preoccuparsi, perché esistono diversi rimedi contro il muschio. Inoltre, va poi aggiunto che la prevenzione è la migliore soluzione possibile anche per questo problema. Di conseguenza, oggi ti diremo cosa puoi fare per fronteggiare la presenza del muschio dal tuo giardino.

Come Prevenire il muschio nel prato

Una delle soluzioni più pratiche in assoluto per eliminare il muschio dal prato, prevede l’utilizzo di un concime a base di ferro come il PRIMUS. Di solito, se la situazione non è particolarmente grave, basta l’impiego di questi concimi per risolvere il problema della presenza di queste piante.
In realtà il discorso sulla concimazione dovrebbe farsi più ampio, perché questa fase risulta molto importante anche per una questione di prevenzione. In pratica, ciò che conta è rafforzare lo stato dell’erba, così da renderla capace di crescere rigogliosa.

Per farlo c’è un secondo tipo di concime che gli esperti di giardinaggio consigliano, e si tratta di quello ricco di potassio e a rilascio controllato. Questa particolare tipologia, non a caso, incorpora anche altre sostanze fondamentali come l’urea formaldeide con ferro.
Va poi detto che i concimi di questo genere fanno bene a prescindere, indipendentemente dal muschio, perché rinforzano gli steli d’erba e gli permettono di resistere con maggiore forza alle temperature estreme.
Di conseguenza, andando a nutrire il prato, gli daremo la possibilità di crescere sano e senza alcun tipo di carenza, resistente e fitto come dovrebbe essere.
Bisogna anche aggiungere che il concime ricco di potassio è ideale per il periodo estivo, mentre in primavera si consiglia di scegliere un concime a base di azoto.

Anche una corretta fase di irrigazione, svolta secondo le tempistiche giuste, aiuta il prato a combattere la problematica del muschio. Inoltre, persino la capacità di drenaggio del tuo manto erboso gioca un ruolo fondamentale per evitare la proliferazione di queste piante infestanti. Qui si suggerisce di scegliere tecniche specifiche come il topdressing e anche le sabbiature, utilizzando una tipologia di sabbia a base di zeolite (chinoptirolite). Questi prodotti, infatti, rappresentano un’ulteriore soluzione per ridurre la crescita di muschio e feltro, e agiscono al tempo stesso potenziando la capacità di drenaggio del prato.
Tra gli altri vantaggi della sabbia silicea troviamo il miglioramento della radicazione dell’erba e la prevenzione contro la proliferazione di organismi di natura fungina.
Infine, se il problema persiste e se la presenza di muschio è massiccia, meglio provvedere ad altre operazioni come la carotatura, la bucatura e la creazione di canali di scolo.

Come Eliminare il Muschio nel Prato

Se sei alla ricerca di una guida pratica su come eliminare il muschio dal giardino, abbiamo preparato una lista per te.
-Per prima cosa ti consigliamo di rasare l’erba del prato scegliendo un taglio basso, di circa 2,5 centimetri.
-In seguito ti conviene passare all’uso di un fertilizzante o concime specificatamente progettato per combattere il muschio. Come detto in precedenza, i prodotti ad alta concentrazione di ferro sono la soluzione numero uno per la lotta contro questi infestanti. Anche il solfato di ferro è ottimo, ed è particolarmente veloce ma macchia notevolmente soprattutto perché la presenza di muschio si genera in prossimità dei marciapiedi posti a nord della casa.





RINVERDENTE E FORTIFICANTE DEI TAPPETI ERBOSI, DEI FIORI E DELLE PIANTE DA ORTO
Azoto (N) ................................................................. 8,5 %
Anidride fosforica (P2O5)........................................... 32 %
Carbonio organico (C) di origine biologica ..............7,5 %

Le componenti organiche sono panelli e borlanda essic­cata; la componente inorganica è il fosfato di ammonio.

FORMULAZIONE: Microgranulare

COMPOSIZIONE: Prodotto ottenuto da una miscela di materiali vegetali contenenti componenti enzimatiche microflore selezionate a fermentazione controllata, oli­gopeptidi, fattori di crescita microbica di origine natura­le, Acidi umici e fulvici.

CARATTERISTICHE:
Prodotto microgranulare innovativo di altissima tecno­logia ottenuto dalla fermentazione controllata di ma­terie prime naturali. Il prodotto è ricchissimo di enzimi e flora microbica ad elevata attività biologica. Contie­ne anche un’alta percentuale di azoto e fosforo prontamente assimilabili, la cui azione combinata con quella della componente vitaminica, aminoacida enzimatica e della microflora eliminano il MUSCHIO in maniera tota­le e ne impediscono la ricrescita, inoltre rigenera i terreni stanchi e molto sfruttati e determina un rapido sviluppo delle piante trattate evitando così lo stress da trapianto o da condizioni ambientali e sfavorevoli.

Può essere impiegato come:
 
  • Antimuschio per tutti i tipi di tappeto erboso
  • Rinverdente e fortificante del tappeto erboso
  • stimolatore dello sviluppo delle piantine se localizza­to alla semina o al trapianto

Migliora:
 
  • migliora lo sviluppo complessivo della pianta
  • migliora l’utilizzo degli elementi nutritivi in quanto lo­calizzato direttamente a contatto con i semi o le radici e non distribuito su tutta la superficie
 Riduce:
  • riduce il fabbisogno di concimi chimici.
  • riduce l’inquinamento del terreno, dell’acqua e dell’e­cosistema.


DOSI E MODALITÀ DI IMPIEGO:
si usa localizzato di­rettamente sul muschio alla dose di 25-35 g/mq. L’ope­razione può essere fatta in qualsiasi periodo dell’anno. Per ottenere un’azione rinverdente di tutto il tappeto erboso si consiglia una distribuzione uniforme su tutta la superficie e di ripeterla ogni 10-15 giorni.

Per un migliore attecchimento delle piantine orticole e floricole, si consiglia di localizzare il prodotto diretta­mente nella buca durante le operazioni di trapianto alla dose di 5 g / pianta (un cucchiaino da caffè).
Per un migliore sviluppo vegetativo si consiglia di con­cimare le piante ogni 8-10 giorni con 5-10 g di prodotto per pianta.
Non è un concime, non è un fitofarmaco
Seguendo queste indicazioni è possibile ottenere ottimi risultati.